CLOSER Racconto di Rossella Macchia

La schiena e i sentimenti mi fanno male oggi

«Trovato?»

È supina sul fondo della vasca. Tubino nero e scarpe a punta. Respira.

«Trovato?»

La tocco, la fronte le scotta. Al contatto della mia mano gira la testa e si mette di fianco. All’improvviso uno strano odore mi ghermisce i polmoni. Odore di un corpo inquinato dai ftalati e dai muschi sintetici di un profumo capace di rizzarmi l’uccello

«Trovato?»

‘Spogliati Johnny’ - vorrei che me lo ordinasse guardandomi severamente dopo avermi stuzzicato con i denti la punta del cazzo.

Mi spoglio velocemente e rimango nudo davanti a lei con l’uccello che pulsa.

«Trovato?»

Maledetta stronza. «No, non ancora»

Infilo le forbici sotto il vestito e le faccio scorrere facendo attenzione a non ferirla. È incosciente. Le passo un braccio sotto la testa e la sollevo per poi adagiarla sul pavimento.

I seni sono piccoli con capezzoli turgidi. Le sfilo il perizoma facendolo scivolare fino alle ginocchia. Mi chino verso di lei e comincio a leccarle la fica.

You let me violate you, you let me desecrate you

You let me penetrate you, you let me complicate you

Riemergo a fatica. La guardo e mi sembra che mi stia sorridendo.

<< Patrick>> sussurra << fallo lentamente, muoviti piano >>

<<Farò quello che vuoi Dolcezza>>

Help me you tear down my reason. Help me it's your sex I can smell

Help me you make me perfect. Help me become somebody else

Patrick diventa me. Patrick le sta sollevando le gambe avvicinandogliele al petto. Le entra dentro e spinge piano. Lei inarca la schiena e comincia a gemere moribonda.

«Trovato?»

Patrick stringe i denti, non può rispondere per non tradirsi.

<< Patrick c’ è un negro che ci guarda e si tocca il cazzo>>

Help me I broke apart my insides. Help me I've got no soul to sell

Help me the only thing that works for me. Help me get away from myself

La sua voce lo sta facendo impazzire. Sente di non farcela a resistere.

<< Patrick esplodimi in bocca. Patrick voglio sentire il sapore del tuo cazzo>>

L’afferra per i capelli e la bocca di lei lo accoglie fermandosi dapprima sulla cappella per poi schiudersi fino a prenderlo tutto.

Adesso glielo sta succhiando e Patrick sente di avere il sangue alla testa. Dietro gli occhi esplodono luci e fuochi d’artificio. Percorre savane e attraversa oceani. Spuntano donne dalla pelle di zebra e altre con occhi da pantera. Uomini che brandiscono erezioni esagerate e tette al silicone.

Through every forest, above the trees

Within my stomach. Scraped off my knees

I drink the honey inside your hive

You are the reason I stay alive

Il corpo di Patrick si tende e implora di fermare quell’attimo per sempre. L’intera esistenza di Patrick in un attimo passa attraverso il suo uccello e inonda a grandi getti la bocca di lei.

«Trovat..Oh, mio Dio!>>

Helen è sulla porta ad osservare il corpo nudo e senza vita di Johnny.

My whole existence is flawed

You get me closer to god

* ispirato da Closer di Nine Inch Nails