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Samuele Becchetti
Luglio 2002: viene pubblicata a Parigi la nuova raccolta di Samuele Becchetti
dal titolo Colombier (Fefferons Editeurs). A quando una traduzione
italiana? Spetta ancora una volta a Blackmailmag l’onore di anticiparne
un frammento indicato dallo stesso autore come "Un’elegia all’estate scritta
col cappotto". In essa, si ritrovano tutti i temi più cari al poeta: la
bellezza femminile, l’impossibilità d’interrogarsi sul significato dell’Arte (e
sullo stato dell’artista), il viaggio (vero o puramente immaginario) in terre
lontane.
SAMMA LOVA
Una poesia turistica di Samuele Becchetti
ai rimemba uan sammar,
big umbrellas and grattacheccas
sott’au sole veri hotta
mi end iù end Andy Warhola
tolkin’ baut notta en particula
"Da ya nowwa undergrounda?"
"I donnowwa, I don’t!"
"Da ya nowwalternatiwa?"
"Plìs, Andy, pienz’allasaluta!"
"Cheese-the-fellas. Cheese-the-fellas."
"Anderstanda, anderstanda."
ai rimemba uan sammar,
ai rimemba uan samba,
carnavau do Brazilla,
segnòrine cù big-assa,
pulismani e walka-talka,
polifemi e trikke-trakka.
"Da ya nowwa undergrounda?"
"I donnowwa, I don’t!"
"Da ya nowwalternatiwa?"
"Waffangàla, meh!"
Samuele Becchetti (1881-2002), esule irlandese a Bitonto, amico intimo di Hemingway, Foscolo, Baudrillard e Bevilacqua, ma soprattutto della pornostar Tracy Lords, è autore di celeberrime raccolte di liriche in anglo-provenzale. La più famosa è: Tutta quest’acqua che non si può bere (Sonetti e Sorbetti sul Mare). L’ultima opera conosciuta di Becchetti (morto pazzo dopo aver sorpreso la moglie a letto con un libro di Banana Yoshimoto) è Tu come stai? Io non c’è male, romanzo di 54.000 pagine scritto in posizione prona e regalato a dispense tutti i sabati col Corriere di Trani; opera definita da Umberto Eco "Più migliore di tutte le mie messe assieme!" e da Maurizio Costanzo "Una boiata coi baffi". Se non conoscete Becchetti, come c...o lo date l’esame di Storia della Letteratura Mondiale?