Il
2002 è
stato un anno senza Big Brother. E se ne è sentita la mancanza, nonostante
i patetici tentativi di Saranno Famosi (dopo una querela tristemente
rinominato Fame) e Operazione Trionfo, peraltro di scarso successo. Il fratellone invece va sempre a gonfie vele, almeno a giudicare dalle prime
due settimane di programmazione, complice anche una scelta più oculata dei
partecipanti per questa edizione che sono sicuramente più simpatici e meno 'plasticosi' dei precedenti. GF3 1-15 Resoconto delle prime due settimane di
programmazione Aah finalmente un po' di romani! La loro invadenza, coattaggine, furberia, cinismo, pigrizia, allegria! E a guardar meglio, una
presenza del centro-sud schiacciante, se si eccettua Marianella (toscana) e
il torinese Luca. Un edizione per terroni come noi? Le clip sono ben fatte,
ma si tradirà completamente il vero spirito dei personaggi, che in casa
saranno piuttosto diversi da come annunciato. Ovvio. Particolarmente
innervosente la clip di Fedro, in cui si ostenta il lato mangereccio e
ridicolo del personaggio, pur vero, ma il macchiettismo forzato di quest'anno
mi disturba non poco. Il colosso prende subito il comando delle operazioni
all'interno dell'abitazione, che si trasformerà presto, grazie alla sua
direzione da figlio di papà liberista, in un vero e proprio tugurio, fino a
che, verso il quarto-quinto giorno ci si renderà conto di dover pulire,
almeno ogni tanto. La presenza di personaggi più 'veri' dell'anno
precedente fa sì che si sviluppino pratiche piuttosto porcine come lo
scaccolamento, naturalmente approvato a pieni voti dal caporione, che
compare sempre più spesso spaparanzato sul divano, come un antico sul
triclinio. Sembra invece reggere ben saldo il divieto di fumo istituito
quest'anno, per causa del quale i poveracci ciminierano in giardino alla
temperatura del Polo Sud, oppure ubriachi o in slanci di menefreghismo,
sulla soglia del salotto con le portefinestre aperte. Erika
è la prima
eliminata, lo stesso giorno del suo arrivo.
L'assistente di volo prende il
volo tra le maledizioni dei maschi e il sollievo delle femmine, data la sua
notevole bellezza. Entrerà Raffaello, bel bischero di mare, che i primi
giorni era molto recitante-andante, ora è già più al posto suo.
Memorabile il suo primo dialogo tête-à-tête con la conterranea, quando,
visibilmente nervoso, si divincolava tra le domande della nobildonna con
mezze frasi ad effetto, cui alternava rapidissimi tiri alla sigaretta. Avrà
finito la paglia in 18 secondi (*). L'artista delle Ombre e' sicuramente il più gettonato dalla
Gialappa, anche se non ho controllato la situazione Gherarducci & Co. neanche una volta. I suoi slanci filosofici sono
imperdibili, e pur basandosi su un buon senso tipicamente meridionale,
arrivano a livelli d'assurdo insuperabili. Il tipo poi è piuttosto 'orgoglione' del suo lavoro e
della sua Arte, peccato non ci sia nessuno
intenzionato ad approfondirla con lui. Ci sarebbe molto da dire. L'altro
genio della dialettica è Pasquale. È arrivato nella casa in compagnia di
una squinzia californiana e dice di aver fatto di tutto (un po' come diceva
Paolo Villaggio parlando di esperienze sessuali: "eee mi son fatto di tutto,
anche un marinaio, di colore...") ma la sua moralità è curiosamente solida
per i nostri molli giorni, strenuamente ancorata a valori quasi
ottocenteschi. Curiosissimo poi il suo italiano, privo di articoli e
dall'inflessione anglo-pugliese: un personaggio fuori del tempo, nonostante
il suo aspetto esteriore, e da non sottovalutare per la vittoria della gara
visto che fino ad ora ha superato, quasi in isolamento, delle prove di
sopravvivenza sicuramente più difficili degli altri. Floriana è proprio la
tipa da capitolo a parte. Però una cosa, per onestà va detta: ho trovato
molto deludente la regia del programma quando ha oscurato un dialogo con
Angela a proposito di "fumo". Mentre Flo spiegava alla roscia che quando lei
porta a casa qualche "palletta" il cane alle volte la ruba, la mangia e si
mette a dormire sulla schiena piuttosto "stonato", i tecnici prima han
cambiato telecamera, poi il microfono della romana è stato calato di volume
molto rapidamente... ma chi ha orecchie per intendere, ha inteso. Il
napoletano di quest'anno, quasi ce ne dovesse essere sempre uno per legge,
meno simpatico di Alessandro, ma più friendly.
Eh comunque bisogna saperli
prendere, i partenopei, gente tosta. Sergio mi da' proprio l'impressione
tipica, e cioè che puoi contarci ma quando non te l'aspetti.
Marika è
uscita, con la valigia e le sue spallucce piegate. E secondo me si condanna
la persona sbagliata. La tipa non è malvagia, in realtà, e non credo
neanche universalmente odiata ma alcune volte le dinamiche del voto sono
assai curiose, come anche ammesso dagli organizzatori. Da uno degli ultimi
dialoghi con Fedro mi è sembrato che si fosse fatta un idea molto giusta
sugli tutti altri. Perciò dico peccato. Ma poi in fondo è sempre un
peccato quando esce qualcuno. Le confidenze, e dico quelle un po' pettegole
sugli altri, sono pericolose ma importanti. I concorrenti sono spinti a
farle in momenti di particolare tensione o scadenza, e in un certo senso,
chi le riceve poi le porta con sé anche se chi glie le ha fatto è stato
eliminato. Fedro ora ha il bagaglio "spirituale" di Marika, più di tutti.
Non a caso è stato il personaggio carismatico dei primi giorni MA questi
bagagli pesano e fanno sprofondare nell'ombra chi li porta, a volte, facendo
emergere altri caratteri che sono invece più spensierati. Vedremo se questa
dinamica teorica sarà confermata dagli avvenimenti. Arrivederci al prossimo
Report! A.C. (*) Non provateci voi, potreste avere delle allucinazioni e
vedere Nino Manfredi con un pulloverino addosso a cavalcioni di un semaforo
cantare "Roma Pulita". |