Orecchiette senza Sugo – Parte Prima

Un gioco per l’estate, una raccolta di aforismi e stralci dalle mie letture, le pagine che ho marcato in basso, perché potessi ritrovarle, chissà quando, di utilità vitale. Ne ometto volontariamente la fonte, per far sì che il lettore non possa essere inquinato da pregiudizi o perché si realizzi, magari, una caccia all’autore.

“Nelle cose dello spirito si deve essere onesti fino alla durezza.”

“La scienza è il primo peccato, il germe di tutti i peccati, il peccato originale. La morale è nient’altro che questo. - <<Tu non devi conoscere>> - da ciò deriva tutto il resto.”

“Uno spirito che vuole qualcosa di grande, e che vuole anche i mezzi per ottenerlo, è necessariamente uno scettico.”

“Non avevo il coraggio di guardare la morte. Gli uomini,

Sapendolo, mi ci condussero a occhi bendati e solo.”

“…ora che l’ispirazione, se viene, versi non ne produce –

vi prego, sappiate che son qui pronto

a fornire poesie su ordinazione: ordigni.”

“Io sono moderato persino nei vizi. Com’è assurda l’espressione ‘annegare nei vizi’. Essi sono come una sorta di macchine. È necessario esser disumani per aver a che fare con loro. Chi annega in essi ha semplicemente commesso l’errore di metodo di trattare con umanità una macchina.”

“Esistono uomini che non hanno alcuna fretta.

Godono fama di essere “sicuri di sé”. Restano in attesa oscillando con indolenza come carta moschicida. Che le vite degli altri vi s’invischino, una dopo l’altra, come mosche. Uomini simili concludono la loro esistenza convinti che le mosche siano stupide. Ma in realtà ne esistono anche di intelligenti che non finiscono sulla carta moschicida.”

Se rimanete incollati al PC, tra una manciata di gironi ne pubblicherò altre 7, se invece partite per lidi migliori, Buone Vacanze, davvero. Vino consigliato per la lettura: un rosato del Salento, oppure un rosato Castel Del Monte.

Andrea Capanna