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HARD-DISK/HARDCORE (CONVERSAZIONE CON PARECCHI APERITIVI TRA NISE NO E SAMUELE BECCHETTI) |
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N.N.: Mi sono esposto. Questa volta ho l’impressione d’aver passato il limite della decenza! S.B. : Ma in questi tuoi nuovi lavori non c’è hard, io ci trovo invece molta poesia, benché permanga quel tuo tipico dubbio del falso più vero del vero. N.N.: Dici? Allora è poesia hardcore...oppure ho fallito l’obiettivo. S.B.: In Dimanche, Ego e Soigne-toi! ci sono le parole di Laforgue, eppure tu sostieni di non amare molto la poesia. N.N.: Per niente. A me piace la roba fetida, il sordido quotidiano...non so come sia venuto fuori il vecchio Jules, probabilmente ero ubriaco. S.B.: Tutto è potenziale spazzatura nel consumo culturale... N.N.: Sì, sì...anche qui, vedi...questa cosa che registrano per Blackmailmag e che altri leggeranno, scaricheranno, rivedranno un secondo o all’infinito... S.B.: A proposito di scaricare, sai che adesso in Italia è arrivato il decreto che punisce chi carica sull’hard-disk del computer musica o quant’altro? Che ne pensi? N.N.: Come diceva il poeta spagnolo: "Sono un pirata, sono un signore!" S.B.: Madonna ha mandato un messaggio minaccioso agli hackers... N.N.: È una madre, una donna d’affari, è...uh, merda...Veronica ha fatto davvero questo? S.B.: Tutto il tuo lavoro come artista sembra porre insistentemente la stessa maledetta domanda agli altri: "A che gioco giochiamo?" Tu vuoi l’azzardo, l’avventura o... N.N.: Voglio ancora da bere...ci siamo scolati tutto? S.B.: A chi sono indirizzate le opere che compongono Hardcore issue 003? N.N.: Agli innamorati! San Valentino è passato da un pezzo e in questo momento io non ho una storia sentimentale in corso, anche se...uh, mi piacerebbe trascorrere una notte di sesso sfrenato con Emanuela Folliero. S.B.: Solo una? N.N.: Non un minuto di più. Prolungare l’inganno è la cosa più tremenda che un uomo possa fare a una donna. S.B.: E non dimentichiamo che tutta l’arte migliore delle ultime generazioni è figlia delle immagini televisive... N.N.: Sì, ma a me interessa il corpo, la donna...la Folliero! S.B.: Dove la porteresti? N.N.: Alle Terme suburbane di Pompei, per farle ammirare il dipinto con la posizione della Venus pendula mentre ascoltiamo in cuffia Who said dei Planet Funk in versione Posillipo mix. Fantastico! S.B.: Trovi qualche affinità tra ciò che stai facendo in questo momento e le esperienze di altri artisti? N.N.: Sei pazzo? S.B.: Scusa, in realtà ho rubato questa domanda dalle pagine di Flash Art. |
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