pizza e film oppure birra e videoclip?..le visioni domestiche di blackmailmag

Un’interessante raccolta di cortometraggi frutto del lavoro congiunto del progetto Esterni e del Milano Film Festival. Sei nazioni per dieci esempi di piccolo cinema, per raccontare “storie e passioni attraverso vari generi e linguaggi”. Prime della classe Germania e Gran Bretagna, ben rappresentate con tre opere a testa. Poi la Svizzera, l’Italia, gli Usa e l’Argentina. I lavori migliori in apertura e chiusura: è un piccolo gioiello Endstation Paradies del trentenne tedesco Jan Thuring, 7 minuti d’animazione in stile “stop motion”. La storia: una comunità di ratti tenta la fuga una da un mondo fatto d’immondizia a perdita d’occhio. Non è da meno, anche se deludente nel finale, la seconda traccia: At Dawning si presenta nientemeno che con un Orso d’Oro nel medagliere conquistato al Festival di Berlino 2002. Ottima regia, scrittura magistrale, costruzione perfetta. Un piccolo capolavoro che batte bandiere brittanica. Il regista è Martin Jones, che affresca in 12 minuti l’incontro improbabile tra un aspirante suicida afflitto dal tradimento della ragazza e una donna di mezza età in fuga dall’avventura di una notte.

L’ultimo vero tassello prezioso arriva in chiusura con un'altra produzione dalla Gran Bretagna: What about the Bodies?, diretto, fotografato e montato da Simon Ellis.  Il giovane regista, che vanta già quattordici applauditi lavori sulle spalle, sfoggia uno stile frenetico ed impeccabile per l’unico short autenticamente coraggioso di tutta la raccolta. Nonostante sia stato girato in formato digitale, a differenza di tutti gli altri che si avvalgono invece di pellicole 16mm e 35mm (a parte il modesto corto italiano 6x9), i 7 minuti di Ellis sono tecnicamente perfetti. Amore, sangue, ironia e dramma per l’opera che avrebbe vinto il nostro personale trofeo, se mai avessimo avuto voglia di consegnar trofei.

Il resto del disco ci consegna, nella maggior parte dei casi, valide prove di regia che si perdono nel virtuosismo tecnico, rischiando così di annoiare. O, viceversa, opere dallo stile poco personale e con qualche pretesa di troppo sulla scrittura. Così se la terza traccia Cry for Bobo, folle parodia della diversità con una famiglia di clown come protagonista (regia e sceneggiatura di David Cairns), mantiene alto il livello della squadra inglese, sono francamente meno interessanti, se non nello sfoggio di un'affascinante animazione 3D, Nosferatu Tango dello svizzero Zoltan Horwath (premio César 2002) ed Hessi James del tedesco Johannes Weiland, prodotto dalla Filmakademie Baden-Wurttemberg di Ludwigsburg, una delle più importanti scuole di cinema d’animazione europee. Più poveri, ma comunque di discreto livello, il resto dei titoli offerti: l’argentino Sobre la tierra di Maria Florencia Alvarez, girato in 16mm ma con l’estetica underground di un Super8, è un esercizio neorealista spappolato negli spazi assolati del Sud America. The Day Winston Ngakambe came To kiel di Jasper Ahrens (dalla Germania) è invece un piacevole ribaltamento del colonialismo. 6x9 dell’italiano Massimiliano Mazzotta è il ritratto senza pretese di un’anziana cartolaia di Milano. Mentre lo statunitense The Support Game, infine, sfoggia uno stile essenziale a favore di quattro divertenti prove di recitazione. Senz’altro il migliore tra gli ultimi citati. Regia collettiva di Daniel Midler, John Viener e Josh Weinstein, anche attori del film.

Il cd, oltre che nei soliti rivenditori di fiducia, è reperibile on line all’indirizzo http://www.esterni.org/dvd/ . Ne vale la pena, vista soprattutto l’esile quantità di prodotti del genere presenti sul mercato.

Antonello Schioppa

**Sinossi**

Endstation Paradies - Germania, 2000, 6’, 16mm Regia : Jan Thüring

Film d’animazione, racconta la storia di una piccola comunità di topi che vive su una collinetta dove non c’è cibo, non c’è acqua, solo immondizia a perdita d’occhio. Un giorno un topo trova una cartolina molto speciale… e tutto cambia. “Endstation Paradies” ha vinto il Premio Miglior Cortometraggio al Milano Film Festival 2000. Jan Thüring , nato nel 1973, realizza all’età di 10 anni il suo primo corto, “La battaglia di Waterloo”, animazione epica di 3 minuti con centinaia di omini Lego.

At Dawning - Gran Bretagna, 2002, 12’, 35mm Regia : Martin Jones

Vicenda surreale di una donna e di un uomo che si incontrano all’alba di un giorno imprecisato all’altezza di un balcone. Jenny Agutter fugge da un’avventura di una notte e il caso vuole che al piano di sopra la storia di lui incroci la sua vita. Un racconto comico e moraleggiante vincitore dell’Orso d’Oro come miglior cortometraggio al Festival di Berlino 2002.

Cry for Bobo - Gran Bretagna, 2001, 9’, 35mm Regia : David Cairns

Commedia che fa ridere, piangere, e anche riflettere. Un forte messaggio sulla tolleranza delle minoranze oppresse. Bobo e la sua famiglia fanno parte della piccola comunità di clown relegata nei ghetti e perseguitata dall’intolleranza e dai pregiudizi. Con uno sguardo visionario il regista segue le vicende del protagonista in un esilarante alternarsi di gag e clownerie, per raccontare come sia a volte inevitabile rischiare la libertà e la vita per rimanere fedeli alla propria indole.

Nosferatu Tango - Svizzera, 2002, 13’, 35mm Regia : Zoltan Horvath

Romantica animazione tra 3D e disegno animato che racconta le avventure di una zanzara e il suo amore per un vampiro. Un amore impossibile ma delicato, raccontato da una voce profonda in una lingua composta da più idiomi. Zoltán Horváth è nato nel 1966 a Ginevra e ha frequentato l’Ecole Supérieure d’Arts Visuels di Ginevra. “Nosfératu Tango” è il suo terzo film e ha vinto il premio “César” come miglior cortometraggio francese del 2002.

Sobre la tierra - Argentina, 2002, 8’, 16mm Regia : Maria Florencia Alvarez.

Due bambini della “Puna Jujeña”, un deserto nell’Argentina nord-occidentale, arrivano da strade diverse. Ognuno ha con sé una borsa. Una mattina, in una casa abbandonata, si incontrano. “Sobre la tierra è prima di tutto un racconto nato da un corso di scrittura. Ci fu dato come tema una borsa magica e il racconto nacque così. Rileggendolo mi accorsi che era molto cinematografico e facile da realizzare. Il casting per i due bambini fu realizzato nelle scuole della zona, ma la cosa più difficile fu trovare l’attrice. Alla fine scegliemmo una signora eccezionale che per vivere vende latte di asina per guarire i disturbi polmonari.” (M.F. Alvarez)

The Day Winston Ngakambe Came To Kiel - Germania, 2002, 9’, 35mm Regia : Jasper Ahrens

“Un affabile dignitario africano sbarca armato di sorrisi e collanine su una spiaggia del Baltico i cui bagnanti sembrano usciti da una foto di Martin Parr: sono bruttissimi, e ci somigliano. Nove minuti di esilarante ribaltamento del colonialismo che hanno vinto il Premio del Pubblico al Milano Film Festival 2003. Facciamo il tifo per una distribuzione capillare.” (Internazionale, Settembre 2003)

The Support Group - USA, 2002, 11’, 16mm Regia : Daniel Milder, John Viener, Josh Weinstein

Un uomo alla ricerca di un gruppo di sostegno per alcolisti anonimi finisce per caso in una seduta terapeutica di tutt’altro genere. Una sceneggiatura esilarante e una straordinaria prova d’attore. I tre registi Daniel Milder, John Viener e Josh Weinstein recitano come attori principali e insieme hanno fondato la casa di produzione Morts Film che ha prodotto “The Support Group”.

Hessi James - Germania, 2000, 6’, 35mm Regia : Johannes Weiland

Un breve e divertente cortometraggio di animazione 3D ambientato nel Far West. Mezzogiorno nel deserto dell’Arizona: John G.G. Tucker è un pistolero temuto. Ma c’è sempre qualcuno più veloce. Anche se non necessariamente con la pistola... Il piccolo protagonista è un insolito pistolero che usa le parole come pallottole. “Hessi James” è prodotto dalla Filmakademie Baden-Württemberg, di Ludwigsburg, una delle più interessanti e innovative scuole di cinema d’animazione d’Europa; da sempre le realizzazioni dei suoi migliori allievi frequentano e animano i migliori festival specializzati del mondo, ricevendo consensi e premi.

6x9 - Italia, 2002, 3’, digitale Regia : Massimiliano Mazzotta

Milano, via Lazzaretto, zona Stazione Centrale, giugno 2002. “6x9” è il breve ma intenso ritratto di una donna e della sua città. “Mara fa la cartolaia da quasi 20 anni poco distante dal luogo in cui lavoro e trascorro le mie giornate. Vendeva matite e quaderni ai ragazzini del quartiere, ma da qualche anno la grande distribuzione ha strozzato soprattutto i piccoli commercianti che, non riuscendo a competere, spesso sono costretti a chiudere. Mara è stata fortunata: sopravvive anche vendendo bustine di plastica. 6x9 è la misura più richiesta, quella giusta: anche Mara ha capito a cosa servono”. (Massimiliano Mazzotta)

What About the Bodies? - Gran Bretagna, 2002, 7’, digitale Regia : Simon Ellis

Dark comedy costruita su un inseguimento mozzafiato ricco di colpi di scena. Mistero e disgrazie, amore e vendetta, in gran quantità. La filmografia del giovane regista Simon Ellis conta già 14 cortometraggi, e “What about the Bodies” ha raggiunto le oltre 200 proiezioni nei circuiti internazionali dei festival, conquistando numerosi riconoscimenti.