Non è più la New York di una volta

Non è più la New York di una volta

Before Reagan.

Before Reagan –

Prima di Reagan, quella sì America.

Dimitrius usa pochi verbi. Ha ancora un forte accento, e smozzica le frasi, che iniziano tutte con un posizionamento temporale.

Before Reagan un appartamento ad Astoria, Queens, costava 150 dollari al mese. Ora lo stesso appartamento costa 1500 dollari.

Improvvisamente, si arrabbia:

E i salari mica crescono così!

Before Reagan, compravi il giornale – era pieno di annunci di lavoro. Io sono arrivato con Nixon (prima di Carter). Eravamo felici: bastava che lavorassi solo io in famiglia – con moglie e figli. Scuole private. Oggi quando arrivo a pagare le bollette ringrazio dio. Oggi compri i giornali e non c’è lavoro. Tutti dottori, tutti master.

Before Reagan si usciva due volte la settimana.

Mentre percorriamo una città deserta, e siamo in pieno centro, le parole di Dimitri fanno pensare. La città che non dorme mai, cantava Liza Minnelli. Non c’è nessuno per strada. Dimitri minimizzava, quando ci ha visto. È estate, è lunedì.

Ma fa impressione. Pieno centro, la famosa 34esima, l’ancora più famoso Empire State Building. E non è piena notte. Sarà passata da poco l’una. Certo, è in mezzo alla settimana, un quartiere non residenziale e nemmeno di locali. Ma quando si scioglie, Dimitri la sputa la verità.

Ora si esce due volte l’anno, mother’s day e father’s day.

Before Reagan, tutti si sposavano, mettevano su famiglia, compravano macchina e cane. Solo il 5% non si sposava. Per vari motivi. Oggi si sposa il 50% degli americani. Di quel 50% ne divorzia il 35. E divorziano per motivi economici.

Li vedo, questi ragazzini che entrano nel mio tassì. "Ho il ragazzo, ci vogliamo bene. Ma non basta per fare una famiglia".

Non ci sono scuole, non c’è assistenza medica.

Se stai male, non puoi andare dal dottore.

Before Reagan Before Reagan –

In Europa, azzarda. In Europa ci sono ospedali per tutti.

Italiana? Amici Nostri. Io greco.

L’Europa, sogna…

Poi: Ma non c’è da lavorare neanche lì.

Camilla Lai