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L’Islam sorride: ma non ai baci NOHA OMARI |
L’Islam sorride: ma non ai baci. NOHA OMARI
Niente baci, siamo egiziani. Che le effusioni in pubblico siano mal tollerate dalle società islamiche, anche quelle che hanno la fama di essere più moderate, non è una notizia. Ma l’Egitto si è negli anni vantato di aver abbracciato l’interpretazione meno rigida – e quindi più permissiva – del verbo di Maometto. Si chiama l’Islam che sorride. Sorride ai peccati minori, li tollera, li comprende, soprattutto in società che cercano in ogni modo di stare al passo con la modernità. Ma i tempi sono cambiati, e ultimamente in maniera talmente repentina da aver fatto perdere il controllo. Gli avvenimenti politici mondiali degli ultimi tre anni, l’atteggiamento di continuo attacco all’Islam, ha fatto riscoprire ai musulmani i cosiddetti "veri valori del Corano". E ai gendarmi e ai governanti che si assicurano che essi siano rispettati, il pugno di ferro. Mentre il mondo occidentale inaugurava piazze all’insegna del baci e dei matrimoni gay, due quindicenni egiziani, che se ne scambiavano uno pudico in un parco pubblico, sono stati arrestati e giudicati in direttissima. Stanno ancora scontando la condanna: un mese di detenzione in un carcere minorile. Di loro, non è dato sapere nulla. Interessante quanto surreale il dibattito che ne è derivato. Dai talk show televisivi ai salotti privati: il famoso sceicco che interpreta il verbo divino e la società egiziana. Tutti d’accordo: non sta bene, non si fa. No al sesso prematrimoniale, no agli abbracci per strada, no alle convivenze, no alla compresenza di uomini e donne nello stesso appartamento dopo che è calato il sole. Ma soprattutto no ai baci. Per risolvere ogni ulteriore dubbio, è arrivata in diretta via satellite l’interpretazione "sorridente" dello sceicco: "Se peccate, almeno nascondetevi". Insomma, meglio niente baci. Ma se non si possono tenere a bada gli ormoni di adolescenti innamorati, che almeno si nascondano adeguatamente. Al di là di ogni moralismo e devozione religiosa, c’è un problema più pratico: solo i figli dei ricchi possono permettersi di investire cosi’ tanti soldi (una camera, un appartamento, una tessera per un club privato), in un bacio. Gli altri, aspettino. (C.L.) |
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