ANDAMENTI

ANDAMENTI

Quando la psichedelia si riaffaccia ai nostri occhi sotto le incredibili disposizioni e accostamenti della realtà, l'uomo si domanda come mai ciò che ha ordinato secondo causa ed effetto possa infine apparirgli così sconclusionato, mirabilmente demente. Allora comprende che tutto è intelligenza, riscopre il libero creare o il necessario distruggere, si reinnamora della serva quando la sua regina lo ha annoiato sino al più devastante disgusto. "E chino saprai ricominciare", diceva Rudyard Kipling.

COME VA? (moderato)

Cosa fanno i tuoi amici? Come se la passano?

Certe volte non lo sai nemmeno, preso come sei dal sopravvivere, altre volte provi a chiamarli e si organizza subito la serata. Vorresti che fosse un'altra zingarata come ai vecchi tempi, ma scopri che di quella complicità non v'e' rimasta più traccia.

Qualcuno si è rifugiato nella convinzione d'essere cresciuto, qualcun'altro si è accovacciato in un angolo oscuro dove produce musica "indipendente" dal gusto della gente, ma non capisce che se Darwin era un perfetto stronzo, non vuol dire che tutti sappiano fare il mestiere che si sono messi in testa.

Qualcun'altro s'arrovella per scrivere un libro, nella vana convinzione che la parola possa salvare il salvabile ma dove non sono riusciti "Il capitale" o "La Bibbia"...

Poi ce ne sono alcuni che ti consigliano di mentire almeno un po', nella vita, e di seguire i consigli degli psicologi ma effettivamente per trovare una femmina all'umanissimo scopo di perpetrare i tuoi geni satanici sarebbe molto più pratico rivolgersi a qualche buon pubblicitario.

NON VA (allegro)

La verità non paga, s'indebita fino al collo.

Uno splendido audioblog, iPois di www.sinapsi.us fiorito per magia quest'anno sulla rete è stato oscurato da Apple Inc. per cause futilissime, apparentemente, sostanzialmente discutibili.

Questi ragazzi, utilizzando la nuova pratica del "Podcasting" (una sorta di radio a episodi in formato audio-compesso .mp3) dicevano la verità, come ogni buon profeta, e sono stati immediatamente forzati al silenzio non meno del più celebre Daniele Luttazzi.

Il Podcast romagnolo in questione, poi, non faceva certo la solita satira politica contro Berlusconi, non aveva nessun livore contro i potenti, solo affrontava argomenti a casaccio con una scioltezza troppo irriverente, troppo dissacrante e con un'ottima, evidentemente insopportabile dose di sale in zucca.

E soprattutto era ascoltabile gratis in tutto il mondo, questo settembre era balzato fino alla seconda posizione nella classifica italiana appena sotto l'audioblog di quei tristi figuri di Baldini e Fiorello e cominciava ad avere migliaia di iscritti (veri) in Italia...

C'erano principalmente tre personaggi ai microfoni: il presentatore ben poco moderatore Luca, Marco l'esperto di piantagioni di marijuana (alias "Il botanico Alì") e lo scapestrato, esplosivo eterno-bambino Emil, in alcuni frangenti coadiuvati da una misteriosa "sacerdotessa" del sesso libero denominata "Podcaz".

Questi tre classici geniacci, affiatati e ben assortiti, non facevano altro che parlare liberamente tra loro e a noi, organizzavano bislacche interviste a "puttanasse" della zona o sciorinavano incredibili testimonianze prese dalla strada di "giovani che vanno a Riccione, si drogano in discoteca e scopano i trans il tutto finanziato con i denari presi dalla cassetta delle offerte alla Canonica del paese", tanto per citare un'episodio.

E mille altre terribili storielle con la zeta moscia, travolgendo ogni luogo comune e infischiandosene del "politicamente corretto", parlando a ruota libera di spaccio di cocaina nella capitale, ninfomani della bassa, pastori sardi e marinai genovesi che sodomizzano pecore e lama, dileggiando abilmente i C.B. e la Protezione Civile, narrando di grappe alla maria offerte al prete che viene a benedire la casa, vibratori di nuova concezione, napoletani bisessuali delle notti Londinesi, senza considerare la memorabile, lunghissima telefonata a Marco Dimitri dei famigerati "Bambini di Satana"!

Ma ora niente più. Censurati.

Tolti dalla directory di iTunes perché (citando Emil) "Apple ha deciso per te, ha deciso che tu, ascoltatore di Sinapsi sbagli, noi Apple siamo più fighi di te e quindi tu non devi più ascoltare la nostra voce!".

Per conoscerli e salvarli: www.sinapsi.us

Andrea Capanna