Porco mondo, finalmente
qualcosa di laido! Un volumazzo fantastico, formato
21x29,7,
catalogo
dell’omonima mostra allestita all’interno di INDaYs/Independent Comix
Days, primo festival del fumetto, dell’animazione e delle produzioni
editoriali indipendenti svoltosi dal 13 al 22 ottobre 2006 al Palazzo
degli Alessandri nella città di Viterbo, sotto la direzione artistica di
Romina Santucci.
“Maschere, muscoli, superpoteri, forza,
legge, tecnologia, terrore, mito, evasione e fantasia di potenza.
All’alba del nuovo millennio, supereroi dovunque.”,
c’è scritto nell’introduzione dei due curatori Giorgio Santucci e
Alessio Trabacchini. Ma infatti! Allora, perché non radunare un piccolo
esercito di scapestrati (ci sono anche
Miguel
Angel Martin, Aleksandar Zograf, Massimo Giacon e Giuseppe Palumbo)
pronti ad umiliare di brutto tutti questi pupazzi mascherati?
Demolizione.
Demolizione. Demolizione.
Cosa rende un
supereroe quello che è?
Chiedetelo al
pizzicagnolo all’angolo!
Un titolo che
scomoda Brecht (“Ungliicklich das Land, das Helden notig hat“). Una
follia anfetaminica:
non il crepuscolo degli eroi ma il loro cedimento strutturale, la caduta
libera di maschere e tutine nella realtà di tutti i giorni. Per farla
(allegramente) finita con l’archetipo del paladino (ideale del perfetto
uomo etico) che si mette al servizio del miserabile genere umano
lottando quotidianamente contro mostri, supercriminali e calamità
naturali assortite. Gli uomini ragno, gli uomini pipistrello, i
superfighi allergici alla kryptonite, i capitani d’America, le amazzoni
toste ed emancipate vestite dei colori della bandiera statunitense etc.
Operazione Pop che,
senza risalire giocoforza al nome di Ronnie
Cutrone, si rivela non distante dai lavori di un artista come
Giuseppe Veneziano (sue SpiderManSuperSex, con uno Spiderman a
letto con Cicciolina e La solitudine del
supereroe, opera che raffigura lo stesso soggetto
palesemente afflitto, seduto con un boccale di birra al bancone di un
bar), dalle tele di Andrea Mastrovito, dedicate ad una rivisitazione di
Superman protesa a rivelarne esclusivamente l’anima bigotta o, ancora,
dall’ironia del genovese Vanni Cuoghi
(Hulk e Wonder Woman colti in momenti di imbarazzante intimità
domestica; l’acrilico su forex intitolato Golden Age: membra
assortite di super eroi gettate in un cassonetto dei rifiuti).
Ecco i Supereroi
dal ferramenta, testo e disegni di Tuono Spettinato; le superbe
tavole Dal diario di Superman, di Bires & Morgante (bravi:
continuate a violare copyright e buongusto e sarete sempre nei nostri
cuori!); il fotofumetto firmato Garbagelive; il Processo ai supereroi
di Alberto Pagliaro; l’omaggio a Jack
Kirby di Claudio Calia, i superguardoni di Giuseppe Manunta.
E molte altre cose che fanno piacere agli occhi. Il messaggio è:
procuratevi questa perla!!!
(J.R.D.)
T.U.F.O.
Press
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