![]() |
|
Home | back | AAVV: Chicken Lips | AAVV: Zen cd/Zen RMX | Alex Attias | Ammoncontact | Amon Tobin | Beanfield | Capoeira Twins | Cecilia Finotti | Charles Webster | Dave Clarke | dEUS | Jaga | Sequel e Clara Hill | Munk | N.O.H.A. | Oi Va Voi | Out Hud | Sonar Kollektiv |
AA. VV: Zen cd/Zen RMX (Ninja Tune Recordings) |
"If organised religion is the opium of the masses, then Coldcut is the marijuana of the lunatic fringe"
Inizialmente l’etichetta offre le produzioni riconducibili ai propri boss, come quelle firmate Dj Food (nickname poi "ceduto" agli amici PC & Strictly Kev), poi lentamente vi arrivano i protagonisti che l’hanno resa celebre. In ordine sparso: Amon Tobin a.k.a. Cujo (memorabile il suo Supermodified), Luke Vibert, Mixmaster Morris, Mr. Scruff, Kid Koala, The Cinematic Orchestra, Dj Vadim…mi fermo. Intorno al 1995 la coraggiosa filosofia della scuderia inglese inizia a dare i suoi frutti, arrivano la prima compilation, Ninja Cuts, l’album d’esordio di Funki Porcini e quello dei talentuosi Herbaliser; nel 1997 gli stessi Coldcut realizzano un vero e proprio successo commerciale con l’album Let Us Play. Un altro momento significativo nella storia della casa è rappresentato, nel 2001, dalla trasformazione del programma radiofonico Solid Steel, condotto dalla premiata ditta More & Black, in una serie di cavalcate mixate dagli affiliati alla label, che finiranno per arrivare in versione live in numerosi club europei. Siamo ai giorni nostri: la Ninja decide di raccontarsi, di riassumere 14 anni di successi, realizzando due raccolte: Zen Cd e Zen Rmx.
I brani presentati nei 4 cd sono cinquantadue, in totale, e rappresentano efficacemente la storia della Ninja Tune, una delle confraternite fondamentali nella nascita e nel successivo sviluppo del pensiero musicale club-elettronico europeo.
sul web: www.ninjatune.net Bob Sinisi |
|