Speciale Marvel Ultimate

Home | Home Fumetti | Back | Lo speciale ospita Emma Frost | Fantastic Four | Fantastic Four 2 | Fantastic Four 3 | Fantastic Four 4 | Fantastic Four 5 | Spider-man | Spider-man 30 | Spider-man 31 | Spider-man 32 | Spider-man 33 | X-Men | X-Men 22 X-Men 23 | X-Men 24 | X-Men 25 | Ultimates| Ultimates N°12 | Ultimates N°13 | Ultimates N°14  


Spider-man # 30: Hollywood 3

 

Spider-man # 30: Hollywood 3Eccoci giunti al numero 30, terzo ed ultimo capitolo della saga Hollywood. Quella, cioè, in cui degusteremo le conseguenze dell’irruzione che il nostro arrampicamuri fa sul set del film che Sam Raimi sta girando a New York proprio su un certo… Spider-man. E nei panni del “nostro” intrepido indovinate un po’ quale star hanno scomodato? Naturalmente Tobey “occhi sgranati” Maguire! Ma, a differenza della modesta pellicola (sì… m-o-d-e-s-t-a, effetti speciali a parte) uscita nelle nostre sale lo scorso anno, nel mondo Ultimate il caro Spidey non è ovviamente un eroe dei fumetti ma un personaggio reale di cui nessuno (o quasi) conosce l’identità. Così, a detta del producer Avi Arad, sarà rappresentato come “un perdente, senza personalità, ma che quando indossa il costume…colpisce l’immaginazione del mondo intero”. Però il poco cinefilo Peter, che per tutta l’operazione non beccherà una lira, è altamente contrariato. E controlla il set rimuginando dalle vette di un grattacielo fino a che… Doc Octopus non fa irruzione per festeggiare la fresca evasione!

Queste le premesse delle due precedenti puntate. Ora si riparte dal più classico degli escamotage degli action movie: il nostro eroe in balia del cattivo, imbavagliato dalla testa ai piedi su un aereo che viaggia verso chissà dove. Ammettiamolo: l’incipit non è dei migliori. Bendis e Bagley, infatti, confezionano un numero vecchio stile con più azione rispetto a quanto ci avevano abituati, rischiando dunque di non soddisfare chi aveva apprezzato il lato più “adulto” della serie. Ma, per fortuna, Bendis non rinuncia ai suoi deliziosi dialoghi brillanti ed al solito intreccio soap che si fa, col tempo, decisamente più intrigante. Dopo aver, infatti, dato spazio introspettivo al personaggio di Zia May (notevolissime le undici pagine di seduta psichiatrica del # 23, in cui la donna ci spiattella tutte le proprie angosce esistenziali), ed a quello della rossa Mary Jane, di cui abbiamo da poco scoperto Hollywood il difficile rapporto con il padre violento, ora è la volta della fighissima e biondissima Liz. La stuzzicante “coinquilina” di Peter, finora parcheggiata a ruolo di comprimario, sembra infatti riscaldarsi a bordo campo per entrare finalmente in partita nel prossimo capitolo. Ricordiamo il suo curriculum per gli ultimi arrivati: un padre agente di polizia appena morto ammazzato, una madre sciagurata che non se la fila, un sano caratteraccio ribelle e, forse, una cottarella per il già impegnato Peter (nooo….?). Beh, l’ultima pagina lascerà ai lettori una grossa sorpresa più i peggiori due mesi d’attesa per scoprire come andrà a finire.

In questo Hollywwod 3 si parte dunque così così ma, vignetta dopo vignetta, si torna a volare alto: una su tutte, la chicca di godersi un supereroe costretto a nascondersi tra i bagagli di un aereo dopo che quell’irresponsabilone di Octopus l’ha trascinato fino in Sudamerica. Un supereroe costretto anche a rubare maglioni e sciarpe per non soffrire il freddo. Un supereoe, in sostanza, costretto all’impossibile per rientrare in orario e non farsi mettere in punizione… Sublime.

 

Antonello Schioppa