JOHN HOLMES: Re del porno (DeriveApprodi, pp.174, € 13,50; traduzione di Fabrizio P. Belletati) |
Destinato alla
gloria dei posteri non meno di Gary
In occasione dell’uscita sugli schermi di Wonderland, il film di James Cox interpretato da Val Kilmer e incentrato su uno degli episodi più drammatici e oscuri della vita di Holmes (Laurel Canyon, Los Angeles, 1981: due uomini e due donne amici dell’attore vennero brutalmente assassinati mentre festeggiavano l’esito di una rapina in una casa all’8763 di Wonderland Avenue), è tornata in libreria la traduzione italiana di Porn king, libro adrenalinico e tagliente già apparso per lo stesso editore nel 1999. Un volume che in patria uscì postumo e autoprodotto da Laurie, la vedova che ne aveva custodito gelosamente il manoscritto per un decennio "(...) per beghe legali e perché la famiglia di John, onesti lavoratori del Midwest, non aveva piacere che venisse rivangata la storia di quel parente degenere, diventato sì famoso ma per motivi decisamente imbarazzanti", si legge nell’introduzione a cura di Marco Giovannini.Ascesa, consacrazione e declino fisico di Mr. 35 centimetri (qualche fonte aggiunge un centimetro in più, mentre per ferrei motivi di metrica, Elio & Le Storie Tese si fermarono a 30 nel loro hit John Holmes, una vita per il cinema). La stagione delle produzioni targate Freeways Film Corporation, della saga Johnny Wadd, detective e di Bob Chinn, regista hawaiano di origine cinese (co-autore del personaggio insieme allo stesso Holmes) c’è tutta: era l’epoca in cui i porno si giravano ancora in pellicola e anche (o soprattutto) con budget e tempi ristretti, non mancava quasi mai una certa attenzione a trama e recitazione, magari sfruttando le possibilità del pastiche e della parodia, come ricorda Pietro Adamo nella sua recensione a China cat, penultimo episodio della serie Wadd realizzato nel 1978 pubblicata sul mensile Video Impulse (n.128, ottobre 2003, p.63).
(N.G.D’A.) Sul web: www.deriveapprodi.orgwww.whoisjohnholmes.com |
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