Home | Back | 20 Centimetri | A History Of Violence | Arrivederci amore ciao | Batman Begins | Be Cool | Clean | Crimen Perfecto | Cursed | Danny The Dog | Donnie Darko | I Fratelli Grimm | Good Night, and good luck | Il Caimano | Inside Gola Profonda | Lady in the water | La foresta dei pugnali volanti | Last Days | Le tre sepolture | Mare Nero | Million Dollar Baby | Natural City | Nuovomondo | Old Boy | Quo Vadis Baby? | Red Eye | Romanzo Criminale | Saw | Silent Hill | Sin City | The Black Dahlia | The Grudge | The Ring 2 | The Woodsman | Viva Zapatero! | Archivio Cinema In primo piano: Aspettando Abel | Land of the Dead 1, Land of the Dead 2 | Lavorare con lentezza: Recensione, Alice in paradiso, La rivoluzione di chi? | Russ Meyer: L'occhio nel rituale autoerotico, Grazie di tutto(non solo per le tette) | Tarantino: Kill Bill-Vol.1 , Kill Bill-Vol.2 | XXV edizione del Fantafestival | Speciale Linda Fiorentino: Articolo e Gallery , Filmografia |
|||||||||||||||||||
DONNIE DARKO |
|||||||||||||||||||
.... si perché succede che è lunedì e sono le otto. È scuro e piove e il quartiere africano è un posto di Roma che c'ha la sua atmosfera, a quest'ora, sotto 'sta pioggerellina nera che la senti solo se ci vuoi far caso. E allora entri al cinema perché c'è Donnie Darko, il film che se ne parla da anni nel web e che pare l'abbia girato uno che, all'epoca, c'aveva nemmeno 26 anni. Così succede che dentro è più scuro che fuori e pare che ci piova pure qui, tra le poltrone. Ma tanto te ne accorgi solo se ci vuoi far caso e decidi di non farci caso. Il film comincia che ti sei appena seduto ed è il segno che tutto stranamente fila liscio. Intorno c'è il vuoto, e sembra che gli eventi e gli umori vadano d'accordo e te la diano vinta.
Insomma pare che 'sto
Donnie Darko alla sua prima
uscita nelle sale, tre anni fa, fosse andato male perché s'è dovuto beccare
la crisi dell'11 settembre, con la gente che certe storie non le voleva
vedere perché già la realtà era quello che era. Ma poi, in qualche modo, tra
circuiti underground, home video e internet, pare che il
Così succede che finisce tutto. Gary Jules canta sofferto Mad World dei Tears For Fears. Titoli di coda: regia di Richard Kelly. Interpreti: Drew Barrymore, Patrick Swayze, poi quello di E.R., quella di Balla coi lupi, quello de Il Laurato, ecc. Succede che esci. Torni al tuo quartiere. Ti becchi una Peroni al baretto con la serranda già mezza abbassata. Ti fermi per un po' sotto un balcone. Birra fredda nella mano fredda. In piedi e con le spalle curve. Fissi un cespuglio. E capisci che tutto quello che hai visto non riesci ad incastrarlo, a spiegarlo, a ricostruirlo. E tra Lynch, Joe Dante, Stephen King, Zemeckis, Graham Greene e la Filosofia dei viaggi nel tempo di Nonna Morte ci vedi pure il 'loop' temporale di quel film di Terry Gilliam, quello con Bruce Willis che muore sulla banchina di un aeroporto mentre Madeleine Stone se lo tiene tra le braccia piangendo. Però non riesci ad incastrare. Ma sai che l'hai capito e sai che te lo porterai dietro per un po'. Assieme a tutti quei ragazzetti eccitati che su internet si scambiano teorie e supposizioni per spiegare il senso ultimo di una roba che pare un frankenstein tra... Antonello Schioppa |
|||||||||||||||||||
|