La scena in cui Willard, ubriaco, devasta la camera d’albergo a Saigon, fu completamente improvvisata e l’attore Martin Sheen, istigato da Coppola a tirare fuori il meglio (o il peggio) di se stesso, andò a ruota libera dopo parecchi bicchieri fino a ferirsi una mano colpendo lo specchio dell’armadio con un pugno.

Come ogni classico che si rispetti, anche Apocalypse Now vanta un porno ad esso ispirato. Il titolo è Apocalypse Climax diretto da Nic Cramer e prodotto dalla Private Film.

 In uno dei finali alternativi previsti da Coppola, Willard rinunciava alla missione e si alleava a Kurtz difendendo il villaggio da un attacco aereo americano.

Due personaggi del film portano i nomi di Corman (regista, produttore, primo mentore di Coppola) e Lucas (il George di Guerre Stellari che appare anche nel documentario di Eleanor Coppola).

Un fitto mistero circonda ancora oggi l’esclusione di Harvey Keitel dal cast. Non sarà comunque la prima volta per il grande attore, cacciato in seguito dal set di Eyes Wide Shut. Domanda: se Keitel è veramente un tipaccio difficile, come avrà fatto a lavorare con Leonardo Pieraccioni e Giovanni Veronesi in quel ‘capolavoro’ de Il Mio West?