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Titolo
originale: Auf Der Welt/
In This World |
Regia: Michael
Winterbottom |
Interpreti: amal
Udin Torabi, Enayatullah, Imran Paracha, Hiddayatullah, Jamau, Wakeel
Khan, Abdul Ahmad, Allah Bauhsh, Mirwais Torabi, Amanullah Torabi,
Hossain Baghaeian, Nabi Elouhabi |
Soggetto: Tony
Grisoni |
Sceneggiatura:
Tony Grisoni |
Fotografia: Marcel
Zyskind |
Musica: aDario
Marianelli |
Montaggio: Peter
Christelis |
Produzione: Bbc,
Film Council, Revolution Films, The Film Consortium, The Works |
Paese:
UK Anno:
2002 |
Durata: 90' |
Distribuzione:
Mikado |
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A metà tra
documentario e fiction, il film racconta il viaggio di due giovani cugini
palestinesi che tentano di raggiungere Londra partendo da un campo profughi
al confine con l'Afghanistan. Un percorso estremo in cui è difficile
individuare il limite tra finzione e realtà, girato in paesi come Iran,
Turchia e Pakistan a soli quattro mesi dalla tragedia dell' 11 settembre.
Concepito come un surrogato delle terribili esperienze che milioni di esseri
umani devono attraversare per inseguire lo spettro di una vita migliore,
Michael Winterbottom
si arma di un esile canovaccio e parte con i due giovani protagonisti
filmando centinaia di ore in digitale, senza illuminazione artificiale, e
lasciando ampio spazio all'improvvisazione dei suoi non-attori.
"L'idea di base era tentare di essere il più
flessibili e il meno invadenti possibile" racconta
il regista. "Oggigiorno la tecnologia
digitale è talmente avanzata da permetterti di riprendere veramente un
intero viaggio. Lavoravamo accendendo la videocamera la mattina e
spegnendola la sera, senza interruzioni": il risultato è di un urto non
indifferente. Un film importante che proietta lo spettatore europeo
dall'altra parte della barricata, nei corpi e nella mente di coloro che in
questi giorni schivano bombe intelligenti, di chi si vede piovere dal cielo
miliardi di dollari di materiale bellico e a guerra terminata pochi
spiccioli di aiuti umanitari, di chi cerca una seconda possibilità affidando
tutte le proprie speranze a meschini trafficanti.
L'idea di realizzare In This World nasce prima della caduta delle torri
gemelle, quando nel giugno del 2000 cinquantotto cinesi morirono chiusi
dentro un camion in un disperato tentativo di fuga clandestina.
Un'operazione cinematografica nata con il proposito di puntare il dito
sull'ipocrita differenza di trattamento che il sistema riserva a chi fugge
per problemi economici e a chi emigra invece per motivi politici.
"Nel
nostro mondo circola ormai un'idea assurda, secondo la quale chi fugge dal
proprio paese perché minacciato politicamente deve essere accettato e
rispettato, mentre chi fugge per fame non ha nessun diritto [...] Credo che
se la gente avesse la possibilità di sapere ciò che tutte queste persone
sono costrette a sopportare e ad affrontare prima di arrivare nel nostro
Paese, forse avrebbe maggiore rispetto nei loro confronti."
Orso d'oro al Festival di Berlino 2003.
Antonello
Schioppa |