Home | Back | 20 Centimetri | A History Of Violence | Arrivederci amore ciao | Batman Begins | Be Cool | Clean | Crimen Perfecto | Cursed | Danny The Dog | Donnie Darko | I Fratelli Grimm | Good Night, and good luck | Il Caimano | Immortal (Ad vitam) | Inside Gola Profonda | La foresta dei pugnali volantiLast Days | Le tre sepolture |  Mare Nero | Million Dollar Baby | Natural City | Nuovomondo | Old Boy | Quo Vadis Baby? | Red Eye | Romanzo Criminale | Saw | Silent HillSin City | The Black Dahlia | The Grudge | The Ring 2 | The Woodsman | Viva Zapatero!

In primo piano: Aspettando Abel | Land of the Dead 1, Land of the Dead 2 | Lavorare con lentezza: Recensione, Alice in paradiso, La rivoluzione di chi? | Russ Meyer: L'occhio nel rituale autoerotico, Grazie di tutto(non solo per le tette)  | Tarantino: Kill Bill-Vol.1 , Kill Bill-Vol.2 | XXV edizione del Fantafestival | Speciale Linda Fiorentino: Articolo e Gallery , Filmografia


(c)ATTIVI con la c minuscola           di Roberta Pisani

 Speciale Cattivi :  Buoni e Cattivi - (c)ATTIVI - Lionel Atwill

 ...Guarda in faccia un vero cattivo...VISITA LA GALLERY....
 
 

Proviamo ad immaginare I CATTIVI cinematografici:

la mente inizia a srotolare km. di pellicola e i nostri occhi, automaticamente, diventano lo schermo riflesso di immagini intervallate da frazioni di secondi che svelano tutti quei volti i quali, nel nostro comune incarico da spettatori, hanno turbato il nostro stato conscio e inconscio: quanto è efficace l’immedesimazione cinematografica!

Il primo volto che a me viene in mente è un volto animale e, precisamente, quello del cavallo decapitato nel Padrino (parte I) che, tramite un perfetto ragionamento a ritroso, riconduce al mandante di tale spargimento di sangue, nonché personaggio principale cattivo.

Ma Don Vito Corleone (Marlon Brando - parte I/Robert De Niro - parte II), o il suo diretto discendente Michael Corleone (il grande Al Pacino) sono veramente dei cattivi del cinema?

E in fondo quanti personaggi apparentemente cattivi sono in realtà altamente e profondamente giustificabili?

Dal protagonista di Arancia Meccanica a quello di Hannibal in fondo sono tutti personaggi vittime o di una società massificata e senza valori, anzi con valori stravolti, o di gravi problemi psicologici, ma, almeno personalmente, non mi sento di condannarli; anzi, se dovessi accettare di difenderli in un tribunale punterei su un escamotage ben preciso:

"I miei clienti non avrebbero potuto essere dei veri cattivi poiché, essendo protagonisti, hanno delle responsabilità "etiche" di non poca consistenza."

Questo tuttavia non esclude che i cattivi ci siano e che per trovarli basta che ci si sposti dal proscenio e si vada un po’ più in fondo, in quella zona in cui c’è ombra.

Sto parlando di personaggi, espliciti o impliciti che siano, il cui ruolo fondamentale è quello di portare avanti la storia, personaggi che non sono soggetti all’analisi psicologica degli spettatori, che non hanno la responsabilità di essere giudicati, o forse sarebbe il caso di dire giustiziati e che dunque possono permettersi di essere cattivi.

Alla luce di ciò, i cattivi del capolavoro di Francis Ford Coppola a cui prima si accennava, non sono più i Padrini, mossi da nobili e alti valori, ma chi uccide solo per questioni d’affari, come il famoso turco della prima parte, o chi, pur essendo membro della famiglia Corleone, tradisce il proprio sangue, come Fredo nella seconda parte, o chi, ancora, inganna sotto mentite spoglie, come il corrottissimo cardinale della terza parte.

 

E dunque chi sono i personaggi (quanto mai realistici) più cattivi in assoluto, nel senso di più bastardi dentro, se non i vertici del POTERE?

 

E non è forse pur sempre vertice di un potere, tutto casalingo, il padre di Festen, cattivo per eccellenza e dunque solo apparentemente vittima delle infamie dei figli? O ancora, spostandoci da una sfera privata ad una pubblica, non è forse cattiveria pura quella di chi sta dietro al progetto, tutto a scopo di lucro, del fenomeno Truman Show?

In poche parole: ATTENZIONE! perché se già nella realtà è difficile capire che "non è l’abito a fare il monaco", figuriamoci al cinema dove c’è pure un costumista a disposizione.

 

Filmografia essenziale

· The Godfather (Il Padrino) - parte I - di Francis Ford Coppola, Usa 1972

· The Godfather (Il Padrino) - parte II -di Francis Ford Coppola, Usa 1974

· The Godfather (Il Padrino) - parte III - di Francis Ford Coppola, Usa 1990

· A clockwork Orange (Arancia Meccanica) - di Stanley Kubrick, GB 1971

· Festen - festa in famiglia - di Thomas Vintenberg, Danimarca 1998