Home | Archivio Musica | AA.VV:DFA Compilation#2 | AA.VV.: New Thing! | Aphid Moon | Afterhours | Alice Coltrane | Antony And The Johnsons | Betty Davis | Blonde Redhead | Carlo Spera | Ccfm | Chemical Brother | Daniele Luttazzi | David Bowie | Death In Vegas: Milk It | Disco Drive | Doctor Explosion | Elefant | Ennio Morricone |  Ian Brown | Killing Joke | Kraftwerk | LCD Soundsystem | Low | Mars Volta | Madonna | Massive Attack | Mof Def | New Order | Nine Inch Nails | Pere Ubu | Piano Magic | Primal Scream | Psycho Sun | Punkow | Red Hot Chili Peppers | Royksoop | Shpongle | Sonic Youth | Strars | Studiodavoli | SwayzakThe Cribs | The DearsThe Orange Man TheoryThe Stooges Tiromancino | Vitalic | Scott Walker | UNKLE | Speciale Depeche Mode: Touring The Angel , Discografia


APHEX TWIN: L’UOMO DELLE DRUKQS  di J. D. R.

                

Aphex Twin

"The best musicians or sound-artists are people who never considered themselves to be artists or musicians"

(Richard D. James, alias Aphex Twin)

                 

 

   Richard D. James, nato nel 1971 in Cornovaglia, noto ai più sotto la sigla Aphex Twin (ma non si contano le uscite a firma AFX, Caustic Window, Blue Calx, The Dice Man, Gak, Polygon Window) è uno dei misteri più affascinanti della musica contemporanea. Ha lo stesso nome che i suoi genitori – conosciutisi mentre lavoravano in un ospedale psichiatrico canadese – avevano dato nel 1968 al primogenito morto subito dopo il parto. Due Richard D.James, allora: la lapide del primo compare sulla copertina del singolo Boy/Girl inciso dal secondo.

 

Aphex TwinMusicista con patente di eccentrico cementata dall’acquisto di un carro armato, di un’auto corazzata dell’esercito britannico, di un edificio dipinto color argento, ex sede di una centrale elettrica della metropolitana di Londra. Spiccata  attitudine a presentarsi in pubblico in pose non proprio da star (durante il tour del 1996 se ne stava tranquillamente sdraiato sul palco a fumarsi un sigaro, circondato da una fauna inquietante di culturiste e attori che indossavano costumi da animali); croce della signora Ciccone che da anni gli dà la caccia per farsi produrre un disco. Intervistarlo? Tirargli fuori qualcosa sul concetto di brain dance della quale è unanimemente considerato un guru? Un’impresa. Alla rivista italiana ‘Rumorè (n.117, ottobre 2001) ha risposto via e-mail in maniera a dir poco elusiva. Nessuna rivelazione circa i trenta brani di Drukqs, nuovo doppio album su etichetta Warp (quadruplo nella versione vinile). La situazione non migliora molto visitando i due siti paralleli (www.drukqs.com e www.drukqs.net ): sul primo c’è una conversazione tra due sballati a proposito di musica e business, sul secondo cinque ‘aperitivi’ audio scaricabili (Avril 14th; Meltplace 6; Taking Control; Jynweythekylow; Nanou 2).

Aphex Twin

   FAQ: Chi è Aphex Twin? Ottimo argomento per una puntata di X-Files, ragazzi.

“Suona veramente arrogante, ma la mia è la musica che preferisco in assoluto. La preferisco a quella di chiunque altro.”

   FAQ 2: È un extraterrestre buono o cattivo?

   La leggenda lo vuole precocemente attratto dalla possibilità di esplorare e manipolare suoni naturali ed artificiali. A dodici anni, stanco di picchiare sui tasti del pianoforte di casa, compra un sintetizzatore, lo fa a pezzi (“Non valeva niente”), sviluppa un amore viscerale per i circuiti integrati. Il punk gli viene presto a noia, preferisce Cage, Satie, Stockhausen, la musica classica, Philip Glass (al quale, nel 1995 chiederà di curare gli arrangiamenti orchestrali per il brano Icct Hedral). Registra i primi esperimenti nella sua stanza (in parte raccolti nell’album Selected Ambient Works 1985/1992), poi si innamora della techno e debutta come dj fisso al Bowgie Inn di Truro insieme all’amico Grant Wilson Claridge. Fitta la discografia: tra singoli, E.p.’s, brani composti per videogiochi, album interi (non tutti rintracciabili sul mercato ufficiale), collaborazioni sparse, un vero dedalo. Ecco, in breve, chi è l’uomo di Drukqs  (termine che, precisa R.D.J., non ha niente a che fare con le droghe). Fiumi d’inchiostro su vita ed opere dell’autore di Come to Daddy e Windowlicker (indimenticabili i rispettivi videoclip da incubo girati da Chris Cunningham), dell’inventore di un genere che non è ambient, né techno, tantomeno dance (nell’accezione commerciale del termine) proprio per le sue profonde radici nella musica concreta. “Faccio musica col computer” dice R.D.J. “Non uso più le tastiere, solo il mio computer .” Si dichiara stanco dello showbitz e delle case discografiche (fatta eccezione per la Rephlex, sua etichetta personale), minaccia un imminente ritiro dalle scene e, in tono beffardo, sostiene di aver assemblato Drukqs con brani di suoi emuli pescati su internet. Dovremmo credergli? Prima ancora che alle zone alte delle classifiche di vendita, Drukqs è un album destinato alla storia della musica. Un lavoro colossale e rigoroso che offre all’ascoltatore una sintesi perfetta tra pop e musica colta, alchimia di suoni  che nascono dalla sfera onirica di R.D.J. (“Compongo in stato di dormiveglia”) e si riversano sugli strumenti utilizzati in fase di registrazione.  Non somiglia a nessuno dei dischi incisi fin qui (come Aphex Twin o altro), eppure sembra riassumere la ricerca di un’intera vita da artista solitario e sregolato. Per molti, non per tutti.

Aphex Twin

www.aphextwin.nu

BLACKMAILmag ti regala il tema del desktop di Aphex Twin...