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NUMERO 6 : Iononsono (warner) |
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Estivo, fresco e vagamente folle Iononsono dei genovesi Numero 6 (ex Laghisecchi). Quattordici pezzi di indie pop lunatico e nostalgico che scorrono e si modellano all’ascolto come un cocktail ai frutti di bosco. Disinvolti e irriverenti. Difficile inserirli nel contesto alternativo attuale della musica italiana se escludiamo il cantato che ricorda lo stile di Ivan Graziani , grande talento del nostro passato, troppo presto dimenticato. C’è molto indie statunitense anni 90, Pavement in primis, ma passato al setaccio dal nostro retroterra musicale con tanto di richiami ai mitici anni ottanta. Non è una scelta a caso la cover di Un’estate al mare dell’intrepida accoppiata Franco Battiato-Giuni Russo, che ci mostra senza dubbio il lato punk dei Numero 6. Avrei sicuramente alzato un po’ le chitarre, sporcato il tutto tipo ultimi Prozac + ma la supervisione in regia di Giulio Favero mi fa credere che sia stata una scelta mirata quella di levigare i suoni rendendo il tutto più cristallino. Del resto non sempre lo–fi è sinonimo di coraggio e spirito underground. I testi, che rimandano a poetiche ed erotiche sedute di psicoanalisi, faranno la gioia del nostro direttore. Chi non ha mai provato una polluzione notturna non potrà capire passaggi come “senza guardare più in là bagnavo i sogni di felicità” e ancora “l’oralità più incestuosa, steso sul letto dei miei mi contorcevo franando nel mai”. (Polluzioni notturne). “Cenerontatally numb, fotti nani per pietà, quante pozzanghere vuoi rovesciare su di noi” (Gang Bang). Visitate il loro coloratissimo sito all’indirizzo www.numero6.com per vedere i loro tre videoclip, in particolare quello di I’m the line che si sta facendo strada a spintoni in quel pericoloso pozzo nero di Mtv.
Jo Laudato |
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